Isolamento acustico

Protetti dai rumori esterni

Il continuo aumento dell’inquinamento acustico ci sottopone costantemente a stimoli e rumori. Il nostro cervello è in grado di sopportare tale confusione fino a una certa soglia, oltre alla quale non riesce più ad escludere i rumori di fondo causando stati di malessere e stress.

Come possiamo definire il rumore?
Il rumore può essere descritto generalmente come un suono indesiderabile. Il suono è una vibrazione dell’aria che ha un’intensità (volume) che viene percepita dal nostro orecchio. L’intensità del suono viene misurata in decibel (dB).
In una scala di riferimento del livello sonoro – che va da 10 a 120 dB -, 10 dB corrispondono a un sussurro, con 120 dB siamo vicini alla soglia del dolore.

 

 

 

 

Come possiamo proteggerci dal rumore?
L’attenuazione del rumore proveniente dall’esterno può essere ottenuto isolando la struttura abitativa nelle fasi di costruzione oppure, nel caso di edifici già esistenti, nelle fasi di ristrutturazione.
Tenuto conto che il 70% dei rumori aerei esterni si insinua attraverso le finestre, è opportuno scegliere serramenti con un alto valore di abbattimento acustico Rw.

Le finestre ISI, nella loro configurazione di serie, assicurano un Rw che va dai 30 ai 34 dB, riducendo in media del 60% l’inquinamento da rumore rispetto a una finestra dotata di un vetro semplice. Ricordiamo che l’intensità sonora varia logaritmicamente: se l’isolamento è di 20 dB, passa 1/100 dell’energia sonora originaria, se l’isolamento è 30 dB, ne passa 1/1000. Per l’orecchio umano una variazione di 10 dB corrisponde all’incirca a un dimezzamento o raddoppiamento dell’intensità sonora.

Isolando opportunamente la casa da un punto di vista termico, nella maggior parte dei casi, si può rispondere con efficacia anche alle problematiche di isolamento acustico.